L'unico brevetto che risolve 57 dolori articolari e muscolari in modo definitivo e senza interventi

Può questo nuovo dispositivo scongiurare l’avvento dell’ “homo horribilis” – evitandoti di finire fragile, indolenzito e particolarmente irascibile?

Tutti noi abbiamo presente il disegno della teoria dell’evoluzione umana che vedi qui sopra.

L’immagine originale si ferma al quarto stadio, ovvero quello dell’homo sapiens – l’uomo perfettamente dritto con la schiena e la lancia in mano.

Quest’immagine più spiritosa gira da tempo sul web per evidenziare in maniera ironica un bizzarro “ritorno alle origini”, un’involuzione dell’uomo dovuta ai cambiamenti avvenuti nel nostro stile di vita.

Per quanto ironica, quest’immagine cela una realtà scandalosa sulla salute di tutto il genere umano.

Per farla breve, ci sono serviti 3.800.000 (tremilioni e ottocentomila) anni per trasformarci da australopitechi – la scimmia che vedi a sinistra – a homo sapiens – il tizio con la lancia…

… ma sono bastati appena 200.000 anni per devolvere da quella figura possente e sempre pronta a qualsiasi tipo di sforzo fisico… all’homo horribilis.

L’homo horribilis è il genere homo dei tempi nostri. Quello “sedia, divano e scrivania”.

Lo stesso che ha dimenticato la postura originaria dei nostri antenati all’apice -fisicamente parlando- dell’evoluzione umana.

In altri termini, l’homo horribilis è un modo altrettanto ironico che uso per definire le (fin troppo) malconce generazioni del XXI secolo: sempre acciaccate, piene fin sopra i capelli di dolori articolari (principalmente lombari e alla schiena) e particolarmente irascibili.

I dati statistici lasciano pochi dubbi a riguardo:

8 persone su 10 nel mondo rischiano di passare la propria vita IMPRIGIONATE nel fragile, debole e per nulla energico corpo dell’homo horribilis.

Ora, ho tre notizie per te che stai leggendo. E come sempre sono una buona… una cattiva… e una straordinaria.

Prima quella cattiva?

Ok.

La maggior parte degli esseri umani sono costretti ad una vita costellata di sedie, divani, lavori pesanti o lavori d’ufficio.

Questo  -condito a una totale mancanza di educazione posturale insegnata da bambini- li condanna ad una vita senza pietà tempestata di dolori che bastonano quando meglio credono.

Di conseguenza, devolvere nell’homo horribilis è con tutta probabilità il futuro che ti riserva (o ti ha già riservato) la vita attuale. Un’esistenza fatta di dolori articolari strazianti di cui l’uomo sapiens ai tempi d’oro non doveva manco preoccuparsi.

Se soffri già di questi agghiaccianti dolori alla schiena sai bene di cosa parlo.

Se non ne soffri, magari perché sei ancora molto giovane, è statisticamente questione di tempo prima che comincino i fastidi alla schiena, al collo o, ancora, alle ginocchia. Magari ad oggi non t’immagineresti mai che di lì a qualche anno il tuo benessere fisico potrebbe essere terribilmente compromesso.

Fortunatamente, c’è speranza.

Ricordi la buona notizia di cui ti parlavo prima?

Ebbene…

Oggi è possibile invertire il processo di involuzione e tornare ad avere una postura bella, scattante e pronta all’azione degna dei nostri antenati più agili

Quindi sì: puoi tornare ad una postura perfetta e liberarti dai dolori alla schiena SENZA spararti siringhe di Voltaren e Muscolil per i blocchi alla schiena.

Puoi tornare agile e scattante come quand’eri giovane evitando infinite e costosissime sedute dal fisioterapista, che continuerebbero solo a “tamponare” un problema che non viene risolto alla radice solo con qualche massaggio.

Puoi sperare di ottenere la sicurezza dei tuoi movimenti e la padronanza del tuo corpo sfuggendo a quei corsi posturali che per seguirli e metterli in pratica non dovresti fare altro in tutta la giornata (guardati come sei messo in questo momento. Che tu sia in piedi al cellulare o a sedere, hai la schiena curva e il collo storto. Non puoi pensare di mantenere una postura corretta in maniera automatica – non da solo almeno, adesso ci arriviamo).

Potrai andartene AUTOMATICAMENTE in giro con la schiena dritta, le spalle larghe e sfoggiare finalmente una postura invidiabile che sprizza sicurezza di sé, salute e vitalità senza ricorrere ai plantari “classici” che non si adattano all’evoluzione del piede durante il periodo del trattamento.

E sai qual è la notizia straordinaria?!

Gli ultimi 200.000 anni ci hanno portato al declino fisico, è vero… ma non si discute sulle tecnologie che siamo riusciti a sviluppare in così tanto tempo!

Quindi puoi ottenere il corpo sano che meriti, prevenire e liberarti dei dolori alla schiena SENZA aspettare tremilioni e ottocentomila anni – come quelli che son serviti all’australopiteco per diventare homo sapiens!

Come?

È presto detto.

Esiste un dispositivo particolare che può evitarti di finire con un corpo mal funzionante.

Come sempre non voglio che tu creda a me o alle mie parole. Per questo tra poco ti mostrerò la testimonianza di persone che hanno ripreso il controllo della propria vita e detto addio ai dolori alla schiena prima di te.

Persone che hanno deciso di uscire dalle condizioni di ridottissima mobilità in cui si trovavano, stanche di rinunciare anche ai gesti più banali del quotidiano vivere.

Purtroppo si tratta di persone che soffrivano già di forti mal di schiena.

Sai meglio di me come funzionano le cose, no?

Da giovani non si pensa alle conseguenze che un mal di schiena non curato può provocare in futuro.

All’inizio non è un problema chinarsi a raccogliere un calzino da terra.

È un piacere giocare con tuo figlio o con i nipoti, prenderli in braccio, rincorrerli o lanciargli la palla. Porti tranquillamente il tuo cane a fare i bisogni, e le scale non sono un problema.

E quella passeggiata in centro o sul mare la Domenica con la persona amata è cosa piacevole, perché si sa: un po’ di movimento non ha mai fatto male a nessuno.

Tuttavia…

… quando il mal di schiena prende il sopravvento, tutta la vita, i colori e la gioia di questi momenti lasciano spazio al dolore, al grigio e alla debolezza.

Dati i dolori che ti tormentano, non sei più sicuro di poter provvedere a te né agli altri.

Benché gli altri possano pensare che “un po’ ci marci sopra” per non fare qualcosa, in realtà non è così. Soffri. Stai male nel vederti bloccato in un corpo che non ti permette di fare ciò che vorresti.

Dimmi: cosa potrebbe accadere se tu non fossi in grado di svolgere più nessuna di queste attività?

Cosa potrebbe accadere se non potessi più praticare il tuo hobby preferito?

Come ti sentiresti a metterci 30 minuti la mattina per alzarti dal letto, perché sei paralizzato come un blocco di marmo a causa dei tuoi dolori?

Oltre che di mal di schiena, ti ammali di rabbia. Frustrazione.

Ti senti umiliato dal non poterti muovere come desideri.

Ti senti a terra e spaventato come una pelle d’orso in cui è impresso lo sguardo spaventato prima del colpo di fucile del cacciatore.

Magari alcune di queste sensazioni ti accadono già.

Sei in tensione.

Senti che il tuo carattere una volta calmo e giocondo, lascia pian piano spazio al nervosismo dovuto al non riuscire a giocare con tuo figlio o tuo nipote.

Quei gradini che erano una naturale abitudine per te, oggi sembrano una catena montuosa da scalare e quando arrivi in cima ti sembra di aver scalato l’Everest.

Ti pieghi su te stesso con l’affanno e la voglia di stenderti per trovare un po’ di sollievo, ma poi ti accorgi che a stenderti fai peggio e non sai più in che posizione stare.

Anche fare l’amore con il tuo partner in quella posizione che tanto vi dà piacere diventa un lontano ricordo. Eh sì, c’è poco da scherzare o far finta di nulla: il mal di schiena rovina anche la tua vita sessuale.

Forse hai già sperimentato cosa significhi avere degli impedimenti a livello motorio. Se stai leggendo questo articolo magari proprio adesso hai dei dolori o dei fastidi di cui vorresti liberarti con uno schiocco di dita.

Dì la verità: ogni tanto ti scrocchiano un po’ le ossa quando cerchi di sgranchirti. All’inizio spalancavi gli occhi stupito dei rumori, magari sorridendoci su… oggi sei rassegnato nel sentirli, e speri ogni volta di non rimanere come un burattino di legno buttato in cantina: immobile e rigidamente piegato su te stesso.

Ci va di mezzo la tua vita di tutti i giorni.

Fatichi ad andare a lavoro. Arrivi che ti stai già lamentando in silenzio -perché ti da fastidio fare pena alle persone, e preferisci tenerti per te il dolore anche perché non far preoccupare gli altri. Le persone non capiscono. Non c’è traccia di empatia in ufficio, e speri che passi presto la giornata.

Per lo stesso motivo spesso ti rivolgi male a casa con i tuoi familiari perché non hai serenità . Non lo fai apposta, non sei cattivo. È solo che i continui dolori ti irritano e ti fanno innervosire al punto che tratti male chi ti sta intorno.

Questo succede perché ti senti infastidito, debole e costantemente sull’attenti. Come un animale intrappolato e sofferente: è normale che reagisce male anche se qualcuno vuole salvarlo: ha paura.

Arrivato al limite della sopportazione cosa fai?

Vai avanti ad aspirine e bustine che ti danno solo un leggero sollievo di breve durata ma che in compenso finiscono con il procurarti mal di stomaco.

E non è vero che se senti il mal di stomaco non senti il mal di schiena. Li senti tutti e due. E stai male.

Sei più irascibile del solito. Le relazioni non volano alte nel cielo come in passato, ti sembra che tutto intorno a te peggiori… ed ecco subentrare in scivolata condizioni di stress e affaticamento che, di rimando, non fanno altro che peggiorare la tua condizione fisica entrando in un circolo vizioso.

Alla fine vagheresti ogni singolo giorno come le anime dannate del girone infernale di Dante Alighieri: vorresti trovare sollievo o rimedio… ma ogni via sembra inutile.

Quello che poteva sembrare “solo” un mal di schiena, poco alla volta per te sarà il declino prima fisico e poi emotivo.

Nel giro di pochi anni -per quanto tu possa provare con medici e medicinali velenosi a stare meglio- non farai altro che avvicinarti alla ripugnante condizione dell’homo horribilis

Lo spiega bene il famosissimo giornale inglese “The Sun”.

In una ricerca portata avanti al fianco di alcuni scienziati ha evidenziato come potrebbe trasformarsi l’uomo di oggi nei prossimi anni, definendolo appunto “HORRIBILIS” a causa della forma fisica che probabilmente assumerà viste le attuali abitudini:

  • perdita delle funzioni di ammortizzatori biologici da parte degli arti
  • Maggiore presenza di piedi piatti, per la gioia di chirurghi e ortopedici
  • Retroversione del bacino, il fisico assumerà la forma tipica “a banana”
  • Ginocchia che non reggono più la posizione eretta
  • Curvatura sempre maggiore della parte superiore della schiena

Se ti sembra una panoramica terribile, non finisce qui.

Anche il cervello si rimpicciolirà a causa dell’inferiore ossigenazione dovuta alla deformazione muscolo-scheletrica.

Insomma, assomiglieremo tutti al gobbo di Notre Dame con la differenza che anziché saltare da una statua all’altra, salvare gitane e volare per i cieli parigini aggrappandosi ai gargoyle di pietra… staremo in piedi con estrema difficoltà e non riusciremo più a scrutare l’orizzonte.

Come ti ho anticipato all’inizio di quest’articolo, questo processo è attualmente inarrestabile a causa delle abitudini che l’uomo ha sviluppato negli ultimi secoli.

Secondo uno studio di IASP (Associazione Internazionale per gli Studi del Dolore) e da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, la diffusione dei problemi ossei e muscolari è in paurosa crescita:

  • 80% sono le persone che hanno dolori muscolo-scheletrici almeno una volta nella vita
  • 40% sono gli italiani che hanno mal di schiena almeno una volta all’anno
  • 30-50% sono le persone che soffrono ogni anno di dolore cervicale
  • 15% Sono le persone che nell’arco della vita hanno dolori muscolo-scheletrici che durano dai tre mesi in su
  • 2-3 casi di dolori articolari ossei che ogni medico di famiglia vede, in media, ogni giorno

Ciascuno di questi dolori dipende, nel 99% delle volte, da una diseducazione posturale.

Con profonda sincerità ti invito a pensarci un attimo. Quante tempo trascorri ogni giorno con in mano il tuo smartphone? Davvero troppo in relazione ad un’intera giornata.

Fai mente locale e rispondi onestamente: quando lo utilizzi ti ricordi di stare in posizione bene eretta? Ma manco di striscio.

Quando ti siedi a lavoro, per pranzare oppure in macchina rifletti su come ti stai sedendo? Al massimo ti sistemi la seduta.

Quando ti guardi un bel film stravaccato sul divano ti concentri sulla tua postura o sul rilassarti più che puoi? Probabilmente la seconda.

Sai perché?

Perché come ho già accennato prima, ogni cosa in ogni momento e ogni giorno della tua vita tiene già impegnato il cervello che non è abituato a pensare ogni minuto alla posizione assunta dal corpo.

Tu assumi la posizione che per te “sembra” comoda e basta.

Posso fartelo notare anche adesso basta che ti metti in piedi e assumi la posizione di un militare sugli attenti: petto in fuori, spalle larghe, pancia dentro e gambe strette.

Come ti pare? Senti una scomodità assurda e ti porta fastidiosi doloretti, vero?

Eppure è così che dovresti ricordarti di stare in ogni momento della tua giornata.

Per aiutarti a capire meglio cosa significa facciamo insieme un ragionamento: immagina il tuo corpo come il pendolo di un orologio capovolto.

Capirai bene che la parte più grossa e pesante viene sorretta da due parti piccole che sono i piedi.

Il compito dei tuoi piedi è quello di tenerti in equilibrio combattendo costantemente con la forza di gravità che tende a schiacciare (in modo impercettibile ma costante) il tuo corpo verso il suolo.

Cosa succede se non assumi la postura corretta?

Il tuo corpo si deforma a partire dallo scheletro, implicando:

  • caviglie
  • ginocchia
  • bacino
  • colonna vertebrale
  • collo
  • cranio

e, partendo dalle ossa, i danni si espandono a tutto il tessuto muscolare.

Con il passare del tempo, questa deformazione diventa sempre più grave. Fino ad arrivare a problemi di mobilità ridotta e nei casi più gravi parziale o totale deformità.

Senza esagerazioni, potresti subire un processo involutivo arrivando ad assumere la posizione dell’australopiteco che hai visto all’inizio dell’articolo.

Nemmeno un medico ortopedico o un fisioterapista potranno invertire il processo

Magari l’ortopedico potrà operarti – sempre che ce ne siano le condizioni e tu sia disposto a finire in sala operatoria con tutti i rischi di un’operazione chirurgica nella speranza di una guarigione parziale.

Il fisioterapista può farti tutti i cicli di terapie che gli chiederai, ma non risolverà il problema alla radice in modo tale da non doverlo più affrontare.

Anche loro lo sanno: i trattamenti fisioterapici sono “palliativi”. Servono per alleviare il dolore nel breve periodo. Vanno a contrastare il dolore localizzato. Non la CAUSA.

Il problema tornerà, sicuro come il sole che sorge a oriente. E sarà pure peggio di prima. Ti sentirai in pena tra i vari sbattimenti gli studi medici da girare… e mentre la serenità ti abbandonerà di volta in volta, anche la tua speranza di poter eliminare il tuo mal di schiena si spegnerà come la fiammella di una candela a cui pian piano viene tolto ossigeno.

La quotidianità alla quale dovrai rinunciare sarà un prezzo altissimo da pagare.

Ora io ti chiedo perché tutto questo? Perché devi rinunciare a così tanto?

La causa nascosta del tuo malessere – e il NUOVO dispositivo “anti-involuzione” che elimina i dolori alla schiena di coloro che ne soffrono giorno e notte

La soluzione reale quando si soffre di mal di schiena è andare a trovare la causa madre del problema ed agire a quel livello. Non riempirsi la testa con futili rimedi per ottenere un sollievo momentaneo.

Detto in termini diversi, se vuoi davvero liberarti del mal di schiena e saltare dal binario che ti sta portando verso un’esistenza da homo horribilis…

… bisogna che lavori alla “radice” di questo male: la postura regolata dai tuoi piedi.

È questo il centro di tutto. La causa nascosta dei tuoi patimenti è proprio il modo scorretto in cui i tuoi piedi ti tengono in equilibrio.

Se metti male i piedi a terra la tua vita sarà una continua lotta per fare un passo in più senza cacciare un urlo per via del dolore in qualche parte del tuo corpo.

E per fortuna ho la soluzione per te!

Una soluzione che si chiama Plantare Perfetto!

Plantare Perfetto è l’unico plantare in grado di ridarti il sorriso e liberarti per sempre da tutti i tuoi dolori articolari e muscolari.

È un plantare speciale che, grazie al suo UNICO sistema brevettato, può seguire passo passo la tua rieducazione posturale:

  • agendo direttamente sulla causa;
  • in modo automatico;
  • evolvendosi insieme al tuo piede;
  • eliminando una volta per tutte i tuoi dolori articolari ossei e muscolari.

Ma cosa significa “rieducazione posturale”?

A differenza delle suolette su misura che potresti farti fare, Plantare Perfetto si avvale di un meccanismo brevettato che gli permette di adattarsi progressivamente ai cambiamenti del tuo piede. Questa è condizione NECESSARIA per rieducare la tua postura in maniera corretta.

Le suolette su misura hanno un difetto: una volta fatte, porti in giro le stesse per troppo tempo… mentre il piede continua ad evolversi.

Tu hai bisogno di un dispositivo regolabile di pari passo ai tuoi progressi.

Rieducare la postura partendo dalle fondamenta e cioè dai piedi è

 un processo che richiede un’evoluzione del plantare!

Come può farlo la classica suoletta preistorica fatta una volta e non cambiata? Semplice: non può.

Certo, potresti recarti ogni settimana a fartene fare delle nuove ma devi avere il conto in banca bello gonfio.

Davanti a te hai la soluzione più all’avanguardia nella branca della podologia.

È buffo se ci pensi… anni e anni di evoluzione ci hanno danneggiato posturalmente, ma ci hanno dato le conoscenze per rimediare a questi danni. Oggi abbiamo la possibilità di “rimediare” al prezzo pagato in termini fisici per aver ottenuto queste nuove conoscenze.

Puoi finalmente dare alla tua mente brillante un corpo altrettanto prestante, sano, vigoroso e pronto ad affrontare gli eventi futuri.

Quei dolori alla schiena che ti pugnalavano quando meno te l’aspetti saranno solo un ricordo lontano grazie a Plantare Perfetto.

Per farti toccare con mano la sincerità con la quale ti sto parlando, desidero che tu legga le parole di Giada Piovesan, una mia paziente che ha deciso di evitare la via dell’homo horribilis:

Questi sono i messaggi e i risultati che mi fanno portare avanti la mia missione contro ogni avversità.

E tu? Cosa farai?

Continuerai a lamentarti dei tuoi dolori, abbandonandoti all’idea di dover rinunciare a tutte le cose belle che potresti fare ogni giorno…

… o ti libererai da tutti i tuoi problemi fisici sia ossei che muscolari riprendendo in mano il controllo della tua vita come ha fatto anche Giada?

Se hai scelto di liberarti e riavere la tua felicità, non posso che esserne felice. Io e il tuo Plantare Perfetto non vediamo l’ora di estinguere per sempre la causa delle tue sofferenze.

Chiama subito per una consulenza gratuita, compilando il modulo che trovi CLICCANDO QUI.

Agisci adesso, per favore. Quello che oggi ti può sembrare solo un fastidio momentaneo, potrebbe trasformarsi in ogni momento nella causa della tua condanna all’infelicità di ogni giorno.

Ti aspetto in studio,

Andrea Dametto

SEGUIMI SUI SOCIAL NETWORK: